“We are who we are”: la serie generazionale Sky firmata da Luca Guadagnino

Il regista di “Chiamami col tuo nome” il 9 ottobre (su Sky Atlantic e NowTv) debutta in tv con una serie che racconta l’adolescenza oggi

9 Ottobre 2020 alle 10:46

Così come è impossibile tornare alle immagini di “Chiamami col tuo nome” senza pensare alle note di “Mystery of love” di Sufjan Stevens, è difficile ripensare a “We are who are” dissociandola da “Time will tell” di Blood Orange. Luca Guadagnino, alla sua prima esperienza per la tv, firma un’opera complessa e delicata che prova a raccontare cosa vuol dire essere adolescenti oggi, tra rapporto con le famiglie, ricerca di una propria identità sociale, sessuale e mentale, bisogni e rifiuti. “We are who we are” debutta su Sky Atlantic e in streaming su NowTv il 9 ottobre.

“It is what it is” (È quello che è) canta Blood Orange suggerendo di non stressarsi per raggiungere qualcosa per cui nessuno ti sta aspettando. Ed è da questo insegnamento che muove le fila quella che, più che una serie, è un lungo film a episodi ambientato nel microcosmo di una base militare americana nel veneto. È qui che un gruppo di adolescenti, per seguire le carriere dei propri genitori, si trova a vivere un momento delicatissimo delle proprie esistenze. Lontani da casa, da abitudini consolidate e sicurezze, ciascuno di loro cerca in se stesso e nell’altro un sostegno per riconoscersi e scoprirsi anche “fuori contesto”. 

«Quando ci siamo trovati a riflettere su dove ambientare questa storia che parla d’identità» ha detto Luca Guadagnino in conferenza stampa «per una forma di disciplina mentale per cui preferisco trovare una porzione da dominare per riuscire a essere universale nel racconto, è nata l’intuizione della base militare. Il fatto che sia come una navicella depositata nel chioggiotto, ci ha permesso di mostrarne la penetrabilità tra il fuori e il dentro che, come il suo lato rigoroso, fatto per essere rispettato o infranto, ci ha portato a raccontare questi teenager esattamente come volevamo. La serie è ambientata nel 2016 perché, per parlare di contemporaneità, abbiamo bisogno di una distanza minima affinché la realtà s’integri in maniera organica con la narrazione».

I protagonisti

L’estroso Fraser (Jack Dylan Grazer) e la magnetica Caitlin (Jordan Kristine Seamón) sono i due giovani protagonisti. Insieme a loro troviamo Chloë Sevigny nei panni della madre di Fraser con Alice Braga in quelli della sua compagna; Scott “Kid Cudi” Mescudi in quelli del padre di Caitlin e Faith Alabi in quelli della madre. Francesca Scorsese, Spence Moore II, Ben Taylor, Corey Knight e Sebastiano Pigazzi sono alcuni degli altri ragazzi che abitano la base.

“We are who we are” è stata scritta da Paolo Giordano (“La solitudine dei numeri primi”, “Divorare il cielo”) e Francesca Manieri (“Veloce come il vento”, “Figlia mia”, “Vergine giurata”). È una serie HBO e Sky, prodotta da The Apartment Pictures, Wildside e Small Forward Productions.

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