Giorgio Borghetti e il suo Fabrizio tornano a “Un posto al sole”

Dopo il ritorno di Nina Soldano, dall’8 giugno rivedremo anche lui

Giorgio Borghetti
8 Giugno 2021 alle 09:14

Questa volta, assicura Giorgio Borghetti, è proprio il caso di dirlo: “L’amore trionfa”. Almeno quello tra il “suo” Fabrizio Rosato e Marina Giordano (Nina Soldano). Tanto che, dopo il ritorno di lei, dall’8 giugno a "Un posto al sole" rivedremo anche lui.

È passato un po’ di tempo e sono successe diverse cose da quando i due erano partiti per Ginevra, dove Fabrizio doveva sottoporsi a una lunga e faticosa riabilitazione dopo il terribile incidente di cui era rimasto vittima. A partire dal loro matrimonio...

Giorgio, non vedremo le immagini delle nozze, ma ci racconti lei qualcosa… Siamo curiosissimi.
«È successo a Londra, dove, una volta lasciata la Svizzera, Marina e Fabrizio erano andati a vivere con i figli di lei. Qui hanno ripreso a curare i loro interessi, seppure a distanza, e hanno deciso di sposarsi».

Roberto Ferri non l’avrà presa bene.
«Il tentativo di distruggere Marina e Fabrizio gli è tornato indietro come un boomerang. I due ora sono più uniti e innamorati che mai. Non a caso, lui ha deciso di farle una sorpresa e tornare a Napoli. Fabrizio ha fatto i conti con il suo passato e ha deciso che la sete di vendetta non farà parte della loro esistenza».

E Marina è d’accordo?
«Sì. Hanno deciso insieme di prendere il bello che la vita gli offre, senza preoccuparsi di Ferri o di altri».

Cosa ha fatto Giorgio Borghetti mentre Fabrizio Rosato mancava da "Un posto al sole"?
«Ho prodotto e interpretato un corto intitolato "Captain T - La condanna della consuetudine", scritto e diretto da Andrea Walts. È la storia di un doppiatore cinquantenne prigioniero della sua voce, che presta a un supereroe. Lui vorrebbe fare l’attore ma lo cercano sempre e solo per il doppiaggio. Un po’ quello che è successo a me all’inizio della carriera».

Negli ultimi mesi l’hanno cercata i fan di "Un posto al sole"?
«Ho ricevuto tantissime manifestazioni di affetto, mi ha molto piacere. Devo ammettere, però, che il primo ad essere contento di questo ritorno sono io, perché quella di "Un posto al sole" è una famiglia che ti accoglie a braccia aperte. Proprio come fa Napoli».

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