I due attori raccontano qualche retroscena della soap di Raiuno e anticipano qualche sviluppo delle loro storie
Enrica Pintore è **Clelia Calligaris**
Dedita al lavoro, determinata, a tratti malinconica, la capo commessa dei grandi magazzini Clelia Calligaris ci riserva tante sorprese nelle nuove puntate di "Il Paradiso delle signore". A parlarcene è l’interprete Enrica Pintore, attrice con alle spalle esperienze in serie come "Don Matteo" e "Un medico in famiglia". Clelia, infatti, ha incontrato Ennio (Tommaso Basili) e sembra averne subìto il fascino.
Ennio riuscirà a rimpiazzare Luciano (Giorgio Lupano), storico amore di Clelia?
«Quello tra Clelia ed Ennio è stato un incontro folgorante. Lei ne è affascinata, sebbene non sia una donna dai grandi slanci. Ma lui è un uomo affabile e galante».
Quindi alla fine cederà?
«Si lascerà un po’ andare (sorride). Anche perché Clelia vedrà l’allontanamento di Luciano come la fine di ogni speranza per la loro relazione».
Clelia è la capo commessa delle Veneri del grande magazzino. E lei di bellezza se ne intende...
«A 17 anni ho partecipato a Miss Italia, vincendo la fascia di “Miss Cotonella”. È stato il primo approccio con l’ambiente dello spettacolo e una bella vetrina».
Venere è anche la Dea dell’amore. Lei è un po’ una rubacuori?
«Macché! Sono fidanzatissima da 13 anni. Il mio ragazzo non fa parte del mondo dello spettacolo: siamo cresciuti insieme. Nel lavoro, invece, mi innamoro di tutti i personaggi che interpreto».
Tommaso Basili è Ennio Palazzi
Come abbiamo già capito, l’arrivo di Ennio Palazzi crea parecchio scompiglio al Paradiso. Lui è il proprietario del cinema che si trova accanto al grande magazzino ed è la new entry della serie. A interpretarlo è Tommaso Basili, anche nel cast di un episodio dell’attuale stagione di "Don Matteo" e già visto in "L’isola di Pietro", oltre a essere l’unico italiano nella serie Netflix "Rise of Empires".
Tommaso, com’è arrivato nella soap di Raiuno?
«Mi presentai a un casting per Il Paradiso, ma per un ruolo diverso. La responsabile, invece, mi disse che sarei stato più adatto a interpretare Ennio. E, in effetti, ho sentito subito che era molto simile a me».
Anche lei è un romanticone?
«Sì! Solo che quando avevo vent’anni l’atteggiamento romantico non sempre veniva apprezzato dalle ragazze perché considerato antiquato. Poi per fortuna sono inciampato nella persona giusta, la mia fidanzata, e ora sono felice».
Dietro al suo secondo nome, Gavino, c’è una bella storia. Ce la racconta?
«Sono nato prematuro. Quando mamma era incinta di me al sesto mese cadde dalle scale. Papà non era in casa. Il signor Gavino era un amico di famiglia e fu proprio lui, assieme alla moglie Maria, a portare mamma in ospedale. Mi salvai solo grazie alla loro tempestività!».