A Napoli splende il sole, è una meravigliosa giornata di primavera. L’ideale per cominciare una nuova avventura lavorativa, il primo giorno di riprese della giovane attrice che vedremo in onda nella puntata del 6 giugno)

A Napoli splende il sole, è una meravigliosa giornata di primavera. Niente di strano, certo. Ma è l’ideale per cominciare una nuova avventura lavorativa. Negli studi Rai l’atmosfera è ancora più allegra del solito. Sono tutti pronti a dare il benvenuto a una nuova arrivata. Oggi è il primo giorno di riprese di Ludovica Nasti, che entra a far parte del cast di “Un posto al sole”, la storica soap di Raitre (la vedremo in onda nella puntata del 6 giugno).
Arriva puntuale, accompagnata da mamma Stefania. Cuffiette nelle orecchie per ascoltare la musica come tutte le ragazze della sua età, camicia jeans e scarpe da ginnastica: la ragazza che mi trovo davanti è lontana anni luce dal personaggio di Lila de “L’amica geniale”, quello che l’ha resa famosa in tutto il mondo, visto il successo internazionale della serie. E un’altra cosa colpisce subito: il colore degli occhi. Un verde dorato davvero particolare che ha dovuto nascondere per tutte le riprese de “L’amica geniale”. «Mettevo le lenti a contatto scure» spiega timidamente mentre entra nel camerino che le hanno assegnato per cambiarsi e indossare gli abiti di scena.
Jeans strappati sulle ginocchia, maglietta scura e gilet sportivo: «Con questo abbigliamento mi sento più comoda dei vestiti Anni 50 che indossava Lila» dice sorridendo. Per arrivare sul set bisogna attraversare dei corridoi e passare in un’altra zona degli studi. Ludovica sembra tranquilla. «Un po’ emozionata lo sono» dice camminando «perché è una situazione nuova, ma non come lo ero la prima volta che sono arrivata su un set. Ora un po’ di esperienza ce l’ho».
“Un posto al sole” non lo seguiva prima: «Però da quando ho saputo che sarei entrata nel cast ho cominciato a guardarlo e mi piace. La cosa divertente è che lo vedono tutti, la mia famiglia al completo e le mamme dei miei amici, e quando le mie insegnanti hanno saputo di questo lavoro sono impazzite di gioia perché non perdono una puntata da anni».
Eccoci, arriviamo sul set. Patrizio Rispo, che interpreta Raffaele Giordano, il portiere di Palazzo Palladini dalla prima puntata di 23 anni fa, è il primo ad andarle incontro. «Benvenuta Ludovica» dice. «Vedrai che ti troverai benissimo: qui siamo come una famiglia. Tu hai un talento e in questa “palestra” che è “Un posto al sole” lo affinerai parecchio. L’augurio che ti faccio è: divertiti!». Il personaggio che Ludovica deve interpretare si chiama Mia Parisi ed è la sorella di Alex (Maria Maurigi): «Mia è una ragazza con una forte personalità e un po’ monella» spiega Ludovica. «È diversa da me, io sono forte ma non sono per niente ribelle». «È sempre stata tranquilla e riflessiva» ci conferma mamma Stefania. «Né lei né i suoi due fratelli mi hanno mai dato problemi».
La scena vedrà Ludovica interagire con Davide Devenuto e Samanta Piccinetti, che interpretano Andrea e sua moglie Arianna, i gestori del caffè Vulcano. Con loro c’è anche Maria Maurigi, che è Alex, la sorella di Mia.
Arriva il regista Bruno Nappi, che saluta Ludovica e ci dice: «Sono davvero contentissimo di averla sul set. L’ho ammirata per il meraviglioso lavoro che ha fatto ne “L’amica geniale” e sono sicuro che qui con noi avrà modo di crescere tanto professionalmente».
Dopo le presentazioni, Ludovica si isola qualche minuto per concentrarsi. «In realtà ho una buona memoria e più che studiare il copione, per fare una scena mi basta capire bene quello che il regista mi chiede» ci spiega. «A quel punto divento il mio personaggio, ne sento le emozioni e cerco di trasmetterle agli altri».
Arriva la pausa del pranzo: «Non sono una mangiona» dice sorridendo la giovane attrice «ma mi piace mangiare bene. I miei piatti preferiti? Gli spaghetti con i frutti di mare e la mozzarella di bufala».
Finiscono le riprese e Ludovica e la mamma tornano a casa, a Pozzuoli. «Devo fare i compiti per domani» spiega Ludovica. «A scuola vado bene, le materie che amo di più sono matematica, storia, geografia ed educazione fisica. Sono un tipo sportivo, gioco a calcio da tanto tempo, nel ruolo di attaccante e centrocampista, e tifo per il Napoli. Da piccola volevo fare la calciatrice professionista, poi è arrivata “L’amica geniale” e ho cambiato idea: ho capito che la mia strada è la recitazione». Decisa, la ragazza.