Tempesta d’Amore, Désirée Von Delft (Romy): «Scrivo un libro e vengo a Firenze»

Désirée Von Delft, la timida Romy, racconta il suo amore per l’Italia e ci svela i suoi nuovi progetti

Désirée Von Delft
25 Gennaio 2019 alle 15:54

La sua vita privata è avvolta da un alone di mistero che Désirée Von Delft non fa nulla per dissipare. Non per timidezza, quella che invece caratterizza la sua Romy in Tempesta d’amore, ma perché è molto riservata. Tanto da non aver mai rivelato né il nome del marito, con cui si è segretamente sposata qualche mese fa, né quello della loro bambina. L’unica frase che la Von Delft si è lasciata sfuggire sui suoi cari è: «Come faccio a conciliare il mio lavoro sul set con la famiglia? Semplice, è soltanto una questione di organizzazione».

Intanto la sua Romy, che puntata dopo puntata è cambiata moltissimo, sta tirando fuori talenti inaspettati, tra cui quello di cantante. E forse sta anche per coronare il sogno d’amore con Paul (Sandro Kirtzel).

Anche lei è una sognatrice come Romy?
«Mi definirei più emotiva, creativa e con un tocco di follia. Ma, come Romy, credo nell’amore a prima vista».

E all’amicizia?
«Cambiare città e andare a Monaco per Tempesta d’amore mi ha fatto trovare nuovi amici, soprattutto tra i colleghi. È divertente pensare che Sandro Kirtzel, il mio amore sul set, sia una delle persone con cui mi trovo meglio e rido di più. Anche quando la giornata di lavoro è finita. Insieme abbiamo un sogno: venire in Italia a conoscere le nostre “voci”, gli attori che ci doppiano. Siamo davvero curiosissimi. Magari lo faremo davvero».

Quali sono le sue passioni?
«Mi piace esplorare con mio marito i libri di cucina per scovare e provare nuove ricette. Cinque anni fa, invece, ho scritto un libro per bambini: la storia di un piccolo insetto che sogna di recitare. Sarebbe bello farne un altro e prima o poi ci riuscirò».

Cosa vede nel suo futuro professionale?
«Vorrei essere nel cast di un grande film storico, anche più di uno a essere sincera! Mi piacerebbe anche tornare a calcare le scene. Ho fatto molto teatro in passato e spero accada ancora».

E per quanto riguarda il futuro personale?
«Adoro girare il mondo e conoscere nuove culture: l’Asia e il Sudamerica mi hanno affascinata moltissimo. Ma la verità è che il mio posto del cuore è molto più vicino... si trova in Italia, sto parlando di Firenze. Non c’è niente di meglio che gustarsi un dolce e un caffè seduti a un tavolino in piazza della Signoria!».

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