Una vita, le trame dal 21 al 25 novembre 2016

Germán rivela a Manuela che c’è Cayetana dietro la morte di Inocencia, convincendola così a ritrattare la sua confessione per farsi scarcerare e attuare insieme a lui un piano di vendetta. Pablo inizia a sospettare qualcosa. Durante la cena organizzata in soffitta per il suo ritorno, Manuela annuncia che a breve lascerà Acacias per sempre con Germán. Grazie ai contatti di Felipe, Rosina riesce a far assumere Pablo all'ippodromo, così da allontanarlo dal quartiere.

Susana è costretta da Leandro ad assumere Trini come commessa, ma cerca di metterla in difficoltà. Rosina si tranquillizza vedendo Leonor lavorare alacremente, ma non sa che in realtà la figlia sta scrivendo un romanzo sulle domestiche. Cayetana continua a recitare il suo ruolo di buona samaritana. Nel frattempo, al cimitero due becchini scavano una fossa vicino alla tomba di Inocencia, destinata a ospitare due corpi...

Germán e Manuela ordiscono insieme a Leandro una trama per far pagare a Cayetana le sue malefatte. Il dottore convince un collega a fornirgli un medicinale potenzialmente letale. Leandro organizza una festa d'addio per la partenza dell'amico e Cayetana lo persuade a invitarla, per poter salutare Germán, di cui è ancora innamorata.

Pablo trova lavoro nelle scuderie, mentre Leonor inizia a intervistare le domestiche per il suo nuovo romanzo. Ramón paga un mendicante perché acquisti tutti gli scialli rimasti, permettendo così a Trini di continuare a lavorare in sartoria. Manuela incarica un becchino di preparare due tombe affiancate. Sulle lapidi chiede di incidere il suo nome e quello di Germán de la Serna...

Cayetana interrompe la festa d'addio in onore di Germán per portargli una bottiglia di vino. L'ex marito ne approfitta per chiederle di poter andare a prendere alcune cose nel suo studio. A casa di Cayetana, Germán si mostra freddo e distaccato, al che lei crolla, supplicandolo in lacrime di restare. Casilda e Lolita rimangono deluse scoprendo che Leonor si ispirerà alle loro storie, ma senza usare il loro nome per le protagoniste.