Oltre a rubare i cuori dei protagonisti della New York bene, l'erede tedesca e star di Instagram Anna Devely ruba anche i loro soldi: una giovane giornalista indaga sul suo caso, sospettando che si tratti di una truffatrice…
Nel 2018, la collaboratrice del New York Magazine Jessica Pressler pubblicò un articolo dal titolo “Come Anna Delvey ha ingannato la gente di New York”: quell’articolo adesso è una miniserie in 9 puntate dal titolo “Inventing Anna”, disponibile su Netflix dallo scorso 11 febbraio, interpretata da Julia Garner per il ruolo di Devely e da Anna Chlumsky per quello della giornalista Vivian Kent.
La serie – al primo posto della top 10 sulla piattaforma streaming – non è certo il primo racconto di genialità della truffa finite sotto processo. Ecco i titoli di 10 altre serie on-demand che affrontano lo stesso argomento, con toni molto diversi fra loro.
The puppet master – Caccia all'impostore
Docuserie che ricostruisce la storia del truffatore inglese Robert Hendy-Freegard, che in circa dieci anni ha sottratto un milione di sterline a sette donne e un uomo, soggiogandoli e convincendoli di far parte dell’Intelligenze britannica. Sfuggito all’ergastolo grazie a un cavillo legale, oggi Hendy-Freegard è un uomo libero e la miniserie parte dalla donna con cui lui fa attualmente coppia per poi riavvolgere il nastro.
Su Netflix
White collar
L’improbabile collaborazione tra l’affascinante truffatore Neal Caffrey (Matt Bomer) e l’agente dell’FBI Peter Burke (Tim DeKay): il primo mette a disposizione del secondo l’esperienza per catturare criminali inafferrabili e in cambio ottiene la libertà. Sei stagioni ispirate alle gesta di Frank Abagnale Jr., un tempo falsario, che finì a lavorare per l’Agenzia Governativa di Polizia Federale.
Su Disney+
Sneaky Pete
Un furfante in fuga da un gangster si nasconde dietro all’identità del suo compagno di cella di prigione, Pete, riunendosi con la sua famiglia che però minaccia di trascinarlo in un guaio più grosso di quello da cui sta scappando. Serie in tre stagioni creata dall’attore Bryan Cranston, che interpreta il cattivo del primo episodio e che ha scelto per i personaggi gli stessi nomi dei membri della sua famiglia.
Su Prime Video
Quiz
Miniserie in tre episodi basata sulla storia vera di Charles Ingram, ex maggiore dell’esercito britannico finito al centro di uno scandalo dopo la sua partecipazione a “Chi vuol essere milionario?” nel 2001: dopo aver risposto correttamente a quindici domande ed esser diventato il terzo vincitore del milione di sterline, è stato accusato di aver barato e processato presso la Southwark Crown Court.
Su TimVision
Better call Saul
Prequel e spin-off di “Breaking bad” – candidato a ben 39 Emmy e in dirittura d’arrivo con la sesta e ultima stagione, prevista per aprile – che segue l’avvocato Jimmy McGill prima di diventare Saul Goodman. Lui è sempre interpretato dall’immarcescibile Bob Odenkirk, reinventatosi pasticcere sotto falsa identità dopo i fatti di Walter White. Accanto a lui Rhea Seehorn, Jonathan Banks e Patrick Fabian.
Su Netflix
Leverage – Consulenze illegali
Nathan Ford, ex investigatore di sinistri assicurativi, è a capo di una squadra di vecchi alti criminali che gestisce casi poco ortodossi di vittime delle multinazionali, che difficilmente ottengono il dovuto attraverso canali e procedure regolari. Il termine «leverage», in Economia, significa appunto «leva finanziaria». 77 episodi divisi in 5 stagioni conclusesi nel 2012, nel 2021 IMDb ha organizzato un revival.
Su Prime Video
The catch
Serie del 2016 prodotta dalla regina della serialità statunitense, Shonda Rhimes. Racconta le vicende di un’investigatrice privata di Los Angeles (Mireille Enos) che resta vittima del fidanzato in una frode, subito prima del matrimonio. Lui (Peter Krause) fa infatti parte di una banda di ladri – ma non fa che trasgredire le regole per amore della propria compagna. Due stagioni da dieci episodi l’una.
Su Disney+
Lupin
Rivisitazione contemporanea del personaggio di Arsenio Lupin – il “ladro gentiluomo” e maestro dei travestimenti nato dalla penna di Maurice Leblanc – interpretato all’occorrenza da Omar Sy, fresco di candidatura al Golden Globe nella sua ricerca di vendetta e giustizia per la morte del padre. Una stagione divisa in due parti, per un totale di dieci episodi pubblicati finora: la seconda è in fase di sviluppo.
Su Netflix
Il signore della truffa
Miniserie italiana diretta dallo spagnolo Luis Prieto e andata in onda nel 2011 su Rai1. Gigi Proietti interpreta un ex truffatore di lungo corso, ancora ricercato dalla polizia, ritiratosi sulle sponde del Lago Maggiore col falso nome di Nicola Persico, ex Generale della Finanza. I vicini di casa, vittime di una frode, si rivolgono a lui credendolo appunto un finanziere – e lui, dopo qualche tentennamento, sta al gioco.
Su RaiPlay
Dirty John
Serie antologica basata sul podcast omonimo di Christopher Goffard del 2017: la prima stagione (che dà il titolo allo show) ruota attorno alla relazione tra Eric Bana e Connie Britton. Lui, che interpreta il dottore John Meehan, la trascina in una spirale di segreti e manipolazione, fino ad allontanarla dalle sue figlie. La seconda stagione invece si sposta su una donna, il suo ex marito e un duplice omicidio.