Le proposte per dei giochi meno famosi dei grandi classici, come Risiko!, Cluedo o Monopoli, che porteranno quel pizzico di originalità quando vorrete passare una serata diversa dal solito con la vostra famiglia o con gli amici
Non solo Risiko! e Monopoli. Negli ultimi anni, il mercato dei giochi da tavolo è letteralmente rifiorito: sono arrivati nei negozi tantissimi nuovi giochi, per ogni fascia d’età e praticamente con ogni ambientazione immaginabile. Qua sotto troverete 15 “proposte” della redazione di Sorrisi, giochi da tavolo meno famosi dei grandi classici, come Risiko!, Cluedo o Monopoli, che porteranno quel pizzico di originalità quando vorrete passare una serata diversa dal solito con la vostra famiglia o con gli amici. Sono anche un regalo per Natale diverso dal solito, e che potrete utilizzare immediatamente per sostituire la polverosa, classica e noiosissima tombolata post-cenone natalizio della zia!
Ticket to ride
In Ticket to Ride si viaggia! I giocatori “impersonano” dei turisti seriali che devono girare per tutto il continente nord-americano. All’inizio del gioco vengono distribuite delle carte che indicano il tragitto da compiere sulla rete ferroviaria USA, per esempio Atalanta – New York o Washington – Seattle. Nel corso del gioco, a ogni vostro turno, pescherete delle carte con dei vagoni ferroviari: dovrete completare le tratte che compongono i vostri itinerari segreti usando i vagoni del colore giusto, accumulando tre, quattro, cinque o addirittura sei vagoni del colore corretto. In pratica, è un po’ come giocare a Scala 40 con i treni! Naturalmente, non mancano i jolly (le locomotive arcobaleno), e i giocatori più saggi capiranno subito che conviene fare pochi tragitti lunghi piuttosto che tanti corti. Esistono diverse edizioni del gioco, in cui sostanzialmente cambia la mappa che ospita i vostri viaggi – per esempio, c’è quello con tutta l’Europa, quello con la Svizzera o con il Regno Unito, l’Africa o l’Asia. Le regole sono molto semplici, quindi ci può giocare tutta la famiglia e anche chi non ha mai giocato a un board game. Le partite durano circa mezz’ora-quarantacinque minuti.
Casa Asterion
Numero giocatori 2-5
Età 8+
Kaleidos
A Kaleidos si può giocare anche solo in due, ma è diventa un vero spasso se si è numerosi e si gioca divisi in squadre – ideale per sfide genitori-figli, maschi-femmine, nonni-nipoti. A ogni giocatore (o squadra) viene consegnata una tavola disegnata piena di personaggi, bandierine, frutti, mobili, arnesi di ogni tipo, velivoli, statue – c’è veramente di tutto. Dopodiché, si estrae una lettera, e i giocatori devono trovare il maggior numero possibile di oggetti nella tavola, a patto che inizino per la lettera estratta. Così, bisogna aguzzare l’occhio e la fantasia per escogitare sinonimi che inizino per “C”, “A” oppure la difficilissima “Q”. Finché c’è una carota, è solo una questione di rapidità di pensiero e di osservazione: magari un cavallo, se viene estratta la “A”, può passare per asino. Diventa tutto molto divertente quando si cerca di convincere gli avversari che in una tavola c’è “confusione” oppure “disordine”, o anche “amore” tra due personaggini, e altri concetti più astratti. Una partita dura mezz’oretta, e si divertono tranquillamente anche i più piccoli di casa, specie se lo giocate in squadra e nessuno si sente escluso, anche se trova una sola parola in un minuto. Esiste anche una espansione (che racchiude altre schede con nuovi disegni, e costa 10 euro) e un’edizione “junior” semplificata.
Casa Oliphante
Numero giocatori 2+
Età 12+
Vudù
Un po’ come nei duelli di Harry Potter, in Vudù i giocatori si lanciano incantesimi e maledizioni di ogni tipo: per esempio, potreste obbligare uno dei vostri avversari a giocare con la testa appoggiata sul tavolo, oppure a fare il verso del gallo all’inizio di ogni suo turno, o magari di tenere sempre i piedi staccati da terra. Le risata sono assicurate! Ogni volta che tocca a voi, tirerete cinque dadi con dei simboli speciali: se vengono fuori le facce con gli “ingredienti” necessari per lanciare gli incantesimi rappresentati dalle carte che avete in mano, dovrete solo decidere contro chi spedire la maledizione – ricordatevi che si fanno punti lanciando l’incantesimo, ma anche quando la malcapitata vittima “romperà” la maledizione, magari perché non può contemporaneamente tenere i piedi staccati da terra e saltare – bisogna essere anche un pochino perfidi! Molto divertente e immediato, è perfetto per delle partitine veloci da mezz’oretta, visto che la preparazione è velocissima e poi si mette in ordine in pochi istanti. I piccoli lo adorano e trovano particolarmente spassoso obbligare mamma e papà e evoluzioni circensi. Giocato tra amici funziona se il gruppo è disposto a mettersi un po’ in gioco e prestarsi alle situazioni un po’ ridicole, come fare versi di animali prima di giocare. Esistono anche diverse espansioni che aggiungono nuove maledizioni (costano meno di 10 euro).
Casa Redglove
Numero giocatori 3/6
Età 8+
Dobble
Veloce – anzi, velocissimo, divertente e alla portata praticamente di tutti – non c’è bisogno nemmeno di saper leggere. Si mettono le 55 carte al centro del tavolo e ogni giocatore ne prende una da mettere davanti a sé. Poi, se ne gira una per turno: su ogni carta ci sono otto simboli diversi, scelti a caso tra i 50 disponibili: gattino , fantasmino, orologio, ragnetto, fulmine e così via. Il giocatore più veloce a scovare l’unico simbolo in comune tra la sua carta e quella scoperta vince la carta, e si passa alla successiva. Come immaginerete, è un gioco fulmineo: una partita dura anche solo 10 minuti, e la preparazione è praticamente nulla – basta aprire la scatola e tirare fuori le carte. Nel gioco base esistono cinque varianti, per cambiare un po’ – è il caso di dirlo – le carte in tavola. Se poi vi appassionate, nei negozi trovate persino Dobble Star Wars, con immagini ispirate all’omonima saga sci-fi!
Casa Asterion
Numero giocatori 2/8
Età 6+
Fantascatti
Nella scatola troverete un mazzo di carte e cinque oggetti in legno: un fantasmino bianco, un libro blu, una bottiglia verde, una poltrona rossa e un topolino grigio. Si piazzano gli oggetti sul tavolo, e poi si scopre la prima carta del mazzo, su cui troverete alcuni degli oggetti con varianti cromatiche di ogni tipo: solo uno degli oggetti presenti è del colore corretto – dovete identificarlo più velocemente degli altri giocatori e prendere l’oggetto di legno corrispondente. E se girate una carta e non c’è alcun oggetto/colore giusto? Dovete scoprire qual è l’unico oggetto escluso da oggetti e colori sbagliati: se per esempio c’è la poltrona verde e il fantasma blu, l’unico oggetto/colore che rimane è il topolino grigio. Dovrete essere più veloci di un branco di velociraptor nell’agguantare l’oggetto giusto prima degli altri: un gioco molto veloce, divertente e che può essere giocato anche dai più piccoli (anche più giovani degli otto anni consigliati dalla scatola del gioco stesso, secondo noi). Per giocare basta un quarto d’ora, dato che la preparazione è immediata e per metter via ci si mette un attimo. Se il gioco base vi piace, sono uscite diverse espansioni di Fantascatti, che costano tra i 10 e i 30 euro.
Casa Giochi Uniti
Numero giocatori 2/8
Età 8+
Raccontami una storia – Fiabe
Un gioco da tavolo per creare le fiabe! Preparare Raccontami una storia è molto semplice: si dividono le carte in mazzetti – sono facilmente distinguibili perché ogni set ha il “dorso” diverso. Dopodiché, i giocatori – a turno – girano la carta del mazzo della storia: si inizia con la prima su cui c’è scritto “C’era una volta” e si finisce con la quindicesima con “E vissero tutti felici e contenti”. Ogni carta indica se bisogna estrarre un personaggio, un oggetto, un’azione o una caratteristica: i giocatori propongono la carta migliore tra quelle che hanno in mano, e poi si vota. Così, se quando arriva l’eroe proponete un principe azzurro invece che una cornacchia, o per il luogo dello scontro finale proponete una caverna invece di un pagliaio, avrete più possibilità di accumulare punti. Naturalmente, c’è sempre il rischio che la fiaba prenda una piega inaspettata e originale: a noi è capitato di “costruire” una storia in cui l’eroe era una strega, che combatteva un malvagio ragazzo povero, veniva aiutata da un orco, e finiva i suoi giorni in un castello con la sua preziosissima bacchetta magica, ma zoppa. Uno dei giochi più creativi che ci è capitato di provare negli ultimi anni, perfetto per partite con i piccoli (e più grandicelli) di casa. Nel gioco sono compresi due “canovacci” principali, e la quantità di carte garantisce la possibilità di rigiocarlo parecchie volte prima che capitino situazioni vagamente simili – in ogni caso, il bello di Raccontami una storia è vedere i giocatori che liberano la propria fantasia e inventano fiabe sempre diverse. Le partite durano una mezz’oretta abbondante, quindi si può giocare tranquillamente nel dopocena prima di andare a nanna.
Casa Pendragon
Numero giocatori 3/8
Età 8+
Prezzo 19,90 euro
Il gioco della vita
Il gioco della vita è una alternativa molto frizzante al classico Monopoly – soprattutto, ha il vantaggio di non mette i giocatori uno contro l’altro per tutta la partita, e non costringe la mamma a mandare sul lastrico il figlio per vincere. Simula la vita dei giocatori, dalla nascita alla pensione, evitando le situazioni più drammatiche o “pericolose”. È tutta una questione di scelte, fin dall’inizio, quando dovete decidere se intraprendere gli studi universitari (che vi fanno “perdere” un po’ di tempo all’inizio ma permettono un lavoro più redditizio) oppure di iniziare subito a lavorare con uno stipendio inferiore. Poi si mette su casa, si fanno figli (che nel gioco, curiosamente, portano parecchi soldi invece che essere un salasso!), ci sono da pagare delle tasse o delle spese impreviste (ma non si finisce mai fuori dal gioco, al massimo arriva il provvidenziale mutuo sempre garantito dalla banca). Una partita dura un’oretta circa, compresa la preparazione e il conto finale per verificare se ha fatto più soldi l’ingegnere o il programmatore di videogiochi.
Casa Hasbro
Numero giocatori 2/4
Età 8+
Carcassone
Uno dei giochi più celebri dell’ultimo decennio: al centro del tavolo viene piazzata la pila delle tessere quadrate. A turno, i giocatori prendono la tessera in cima, la svelano a tutti, e devono piazzarla sul tavolo, in modo che sia coerente con quelle già presenti: se c’è una strada che esce verso un lato, o una città sull’altro, potranno piazzarla solo proseguendo o completando altre strade o altre città. Inoltre, ogni giocatore può piazzare un seguace (una delle decina di pedine di legno che ha nella sua “riserva”) reclamando strade, città, campi o monasteri: i punti però arrivano solo se riuscirete a completare completamente queste strutture, siano esse strade (che dovranno avere un inizio e una fine), città (che dovranno essere completamente circondate da mura) e via dicendo. Se vi sembra complesso, non lo è affatto: per esperienza, ci possono giocare anche bimbi di 7-8 anni, perché alla fine ricorda molto l’idea del domino. Una partita dura al massimo mezz’oretta, dal momento in cui aprite la scatola a quando mettete via tutto; se scoprite che vi piace, esistono parecchie espansioni che aggiungono nuovi seguaci e nuove strutture, compresa un’edizione Star Wars con Luke, Darth Vader e soci.
Casa Giochi Uniti
Numero giocatori 2/4
Età 8+
Dixit
Un gioco che scatena la fantasia di tutti i partecipanti: ogni giocatore pesca una mano di carte, e poi a turno si impersona il ruolo del “narratore”. Il narratore sceglie una delle sue carte e pronuncia una frase (può essere di tutto, come un motto, un verso di una poesia, il titolo di un film o di libro, la strofa di una canzone) che secondo lui descrive al meglio la carta. Gli altri giocatori scelgono nella loro mano la carta che più si avvicina alla descrizione del narratore, e poi si raccolgono in modo celato tutte le carte accanto a quella scelta dal narratore. Nessuno degli altri giocatori sa quindi quale è esattamente la carta del narratore: devono tirare a indovinare, basandosi sulla sua descrizione e cercando di evitare le carte degli altri giocatori. L’idea geniale del gioco è nel sistema di punteggio: il narratore accumula i punti solo se qualcuno indovina la sua carta e qualcuno sbaglia. Se tutti la “imbroccano”, non prende punti, e nemmeno se non la indovina proprio nessuno. In questo modo, deve escogitare una descrizione sibillina, che possa far capire ad alcuni giocatori qual è la sua carta, ma non proprio a tutti. Un plauso speciale lo meritano i disegni sulle carte, che sono realizzati davvero bene, con toni pastellati e evocativi che si sposano benissimo con lo svolgimento delle partite di Dixit. L’unico limite del gioco è dato dalle carte, perché nel giro di qualche partita le “scoprirete” tutte. Per fortuna esistono una mezza dozzina di espansioni, che aggiungono nuove carte per voli sempre più pindarici. Le partite durano generalmente una mezz’oretta, e ci possono giocare anche i bimbi sopra gli 8/10 anni, anche se i più piccoli avranno bisogno di qualche aiutino da parte dei genitori.
Casa Asterion
Numero giocatori 3/6
Età 8+
Leonardo
Un gioco da provare insieme ai vostri figli o nipotini, che riscuoterà un successone soprattutto se hanno studiato a scuola le opere e le invenzioni di Leonardo. Per prepararlo, basta aprire il tabellone sul tavolo e piazzare negli “slot” appositi delle invenzioni di Leonardo, negli altri delle risorse. Dopodiché, si piazzano i tre personaggi sul percorso che gira tra i vari slot. Ogni giocatore decide ogni turno quale personaggio muovere e di quanti “passi”, e poi si svelano le scelte tutte insieme. In questo modo, solo il primo giocatore sarà sicuro di muovere nel modo che ha scelto: tutti gli altri potrebbero scoprire che qualche altro giocatore ha già selezionato e mosso in precedenza il loro stesso personaggio, e finire quindi su una casella diversa da quella sperata. Quando inizia il nuovo turno, la carica di “primo giocatore” passa al giocatore successivo, così tutti hanno la possibilità di governare il gioco nello stesso modo. Un meccanismo originale, e che mischia continuamente le carte in tavola e le classiche regole del gioco dell’oca: infatti, dovrete cercare prima di accumulare le risorse corrette per una delle invenzioni disposte sul tabellone, e poi finire sulla casella di questa invenzione anticipando gli altri. La partita dura al massimo quarantacinque minuti (spesso anche solo mezz’ora), mentre la preparazione / mettere via tutto prende altri dieci minuti.
Casa Ghenos
Numero giocatori 2/4
Età 8+
Boost!
Nella scatola metallica a cilindro troverete 100 carte, tutte diverse: ogni carta ha un disegno che appartiene a una delle otto categorie, come “mostri”, “dolci” o “veicoli”. Si girano le carte e il più velocemente possibile i giocatori devono dichiarare le categorie che raggruppano due o più carte: chi vince se le accaparra tutte! Boost! è un gioco pensato per essere giocato in famiglia, anche con bimbi piccoli (non è necessario nemmeno saper leggere, visto che si basa tutto sui disegni, simpatici e colorati): potete anche giocarlo con amici e parenti più grandicelli, considerando che esistono diverse varianti per cambiare un pochino le regole tra le partite. È fulmineo e veloce: una partita può durare anche 10 minuti, e il tempo di preparazione è praticamente nullo.
Casa Cranio Creations
Numero giocatori 2/8
Età 6+
Activity Original
Se vi piacciono giochi come Taboo o Pictonary, Activity è quello che fa per voi: ci si divide in tre o quattro squadre (come minimo, quindi, è necessario essere in quattro giocatori, due per squadra) e si inizia a risalire il tabellone verso il traguardo finali. A ogni casella, il giocatore di turno sceglie la difficoltà della sua “domanda” e poi legge la parola che dovrà far capire agli altri membri del suo team: a seconda dell’icona sui cui si trova, dovrà mimarla, disegnarla su un foglio o indicarla con giri di parole. Disegnare “miniera di carbone”, mimare “western” o far dedurre “braciola” non è sempre una passeggiata, provare per credere. È un party game perfetto per partite con amici o parenti, anche se il tipo di parole (nella nostra prima partita ci sono capitati “croupier”, “asfalto drenante” e “lana d’angora”) è un po’ troppo astruso per i più piccoli. La partita dura generalmente meno di un’oretta.
Casa Giochi Uniti
Numero giocatori 4/16
Età 12+
Insoliti Sospetti
C’è un criminale da trovare e un testimone molto bizzarro che non si ricorda bene la faccia del colpevole ma sa tutto di lui (o almeno, lo pensa). Insoliti sospetti è un gioco “cooperativo”: si gioca tutti assieme, e si vince gioiosamente insieme o si perde clamorosamente in gruppo. Tra i giocatori, dovrete scegliere un testimone che saprà quale dei 12 sospettati mostrati dalle altrettante carte è il vero colpevole. Gli altri giocatori potranno fargli delle domande, selezionate non dalla loro sfrenata fantasia ma da un mazzo di carte che sceglierete casualmente. E che domande! “È razzista?”, “saluta i vicini?”, “ha uno smartphone in tasca?”. Ovviamente, nessuno può sapere realmente se i personaggi ritratti sono “appassionati di fantascienza” oppure “usano un linguaggio volgare”: è la fiera del politically incorrect e dei luoghi comuni: il divertimento, più che trovare il colpevole, è riuscire a entrare in sintonia con il testimone scelto a ogni turno di gioco, e capire se quando gli chiedete “paga sempre le tasse” è un tipo che seleziona il punk, la vecchietta dallo sguardo torvo o il tizio messicano. Naturalmente, quasi ogni domanda fa scattare battute e prese in giro sui preconcetti di giocatori e testimone, anche perché se venite tratti in inganno dalle risposte di quest’ultimo e selezionate un sospettato innocente, perde la partita anche il testimone stesso. Un “party game” molto divertente, più adatto a gruppi di amici affiatati (gli stessi che si divertono a giocare a Taboo) che alle famiglie con bimbi – sebbene l’età minima dichiarata sia 8+, i ragazzini potrebbero non capire fino in fondo lo spirito ironico del gioco.
Casa Cranio Creations
Numero giocatori 3-18
Età 8+
Super Fantasy – La notte dei morti male
In Super Fantasy dovrete entrare in un cimitero nell’ora più buia, e recuperare tesori distruggendo tombe maledette. A rendere più eccitante la passeggiata notturna ci penseranno i “morti male” del titolo, ovvero zombi e scheletri che cercheranno di far fuori i vostri eroi. Il gioco è pensato per essere un cooperativo: i giocatori controllano il loro alter ego, a scelta tra l’ammazzavampiri vestita in pelle nera, il chitirarrista heavy metal, l’inquisitore con i nunchacku, l’eroe punk armato di spadone che si chiama “Portarogna”, la bionda paladina che tutti vorremmo invitare a cena, il nano con l’esoscheletro steampunk. Poi si sceglie una delle sei missioni previste dal gioco, ognuna con il suo “layout” di cimitero (che si costruisce accostando i tabelloni componibili, in modo che la mappa sia diversa a ogni missione). E poi si entra, muovendo gli eroi sui quadratoni del tabellone. I nemici vengono mossi da uno dei giocatori (il “game master”), ma esiste anche la possibilità di farli muovere in modo automatico, facendogli seguire delle regole basilari (per esempio, si avvicinano al nemico più vicino, lo attaccano, gli tirano le frecce) – in questo modo, tutti i giocatori sono eroi che si aiutano. L’ambientazione del gioco è molto ironica e divertente, e sembra quasi che il gioco non si prenda sul serio. In realtà, Super Fantasy è un gioco tosto, che permette di passare un’intera serata di divertimento tra amici ma che richiede un po’ di concentrazione e una attenta prima lettura delle regole. Lo consigliamo a un gruppo di amici dove almeno uno abbia giocato a Dungeons and Dragons (o un gioco di ruolo simile) e che voglia provare un gioco più completo e complesso degli altri presenti in questa panoramica. Le partite durano circa due ore, tra preparazione della missione e gioco vero e proprio. Un plauso lo meritano i disegni, molto curati e gli “arredi” del cimitero come colonne, bare e forzieri, che sono in legno. Super Fantasy è divertente perché riesce a essere una versione “semplificata” di giochi come Hero’s Quest, dai toni leggeri ma dove bisogna usare un po’ di materia grigia per sfruttare le abilità dei propri eroi e il loro equipaggiamento per uscire indenni dal cimitero.
Casa RedGlove
Numero giocatori 1/6
Età 8+
Prezzo 35 euro
Pozioni Esplosive
Sempre in tema di magie e incantesimi, il gioco che farebbe impazzire gli studenti di Piton nella sua classe di pozioni magiche a Hogwarts. Prima di tutto, bisogna costruire il “dispenser” con le parti in cartoncino (la prima volta ci si mette dieci minuti, poi potete riporlo nella scatola senza smontarlo completamente e quando giocherete di nuovo a Pozioni esplosive sarà quasi già pronto). Nel dispenser vanno posizionate le biglie colorate che rappresentano gli ingredienti delle vostre pozioni. Per completare una pozione dovrete raccogliere il numero e il tipo di biglie indicate, per esempio due rosse e due blu: a ogni vostro turno potrete prendere una sola biglia, scegliendola in quelle disponibili negli scivoli del dispenser. Se però siete astuti sceglierete la biglia che, una volta presa, fa “cadere” verso il basso sullo scivolo le biglie successive in modo da formare un gruppo di biglie dello stesso colore: per esempio, se togliendo una biglia blu si forma un tris di gialle, prenderete anche quelle tre gialle che si sono appena toccate. Inoltre, ogni volta che completerete una pozione potrete “berla” e avrete dei vantaggi, come rubare delle biglie dagli avversari aumentare la “scorta” di biglie oppure raccogliere più biglie nel vostro prossimo turno. Ci possono giocare anche i bimbi più piccoli di otto anni, magari con un aiutino da parte di fratelloni o genitori, e una partita dura tra mezz’ora e tre quarti d’ora, a parte la prima dove è necessario montare il gioco e capire bene i meccanismi delle biglie.
Casa Ghenos
Numero giocatori 2/4
Età 8+